INFILTRAZIONI

INFILTRAZIONE PARAVERTEBRALE CON OSSIGENO-OZONO O FARMACI

L'infiltrazione paravertebrale è una tecnica infiltrativa ambulatorialeche viene eseguita utilizzando riferimenti anatomici o l’ecografo. Permette la somministrazione in profondità della miscela di ossigeno-ozono o di alcuni farmaci in profondità ed in vicinanza del disco. Si utilizza per il trattamento del dolore dovuto ad alcune discopatie, come ad esempio l’ernia discale o le protrusioni e per il trattamento del dolore dovuto all’artrosi su tutti i livelli della colonna vertebrale (cervicale, dorsale o lombosacrale). Il numero di sedute necessarie alla risoluzione del dolore sono variabili a seconda della gravità della patologia e della zona da trattare. Indicativamente una problematica cervicale possono essere necessarie dalle 3 alle 10 sedute e per una problematica lombosacrale dalle 6 alle 10 sedute. Questa tecnica ha il vantaggio di essere una tecnica ambulatoriale cioè non è necessario il ricovero o l’osservazione del paziente, il paziente è in grado immediatamente di tornare alle sue attività quotidiane o lavorative e soprattutto evita l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.

 INFILTRAZIONE PERITENDINEA

L’infiltrazione peritendinea è una tecnica infiltrativa ambulatoriale che permette la somministrazione di farmaci o ossigeno-ozono nei pressi dei tendini dolenti allo scopo di ridurre la sintomatologia dolorosa. Talvolta questa procedura viene effettuata con supporto ecografico per una più precisa individuazione del sito da trattare. Si usa in tutte le patologie tendinee che causano infiammazione e dolore come ad esempio tendinosi, lacerazioni parziali, epicondilite etc.

 INFILTRAZIONE INTRA-ARTICOLARE ECOGUIDATA DELLE ARTICOLAZIONI

L’infiltrazione intra-articolare delle articolazioni (anca, ginocchio, spalla, faccette articolari della colonna vertebrale) è una tecnica ambulatoriale e viene effettuata utilizzando l’ecografo. Permette la somministrazione di farmaci antinfiammatori (ossigeno-ozono o cortisone) e di farmaci visco-suppletivi (acido ialuronico) per trattare l’infiammazione e ripristinare la funzionalità e la mobilità articolare. Si utilizza per il trattamento del dolore dovuto a patologie degenerative (artrosi), post-traumatiche (distorsioni, contusioni) o alterazioni delle articolazioni (obesità) o per ridurre il dolore in attesa dell’intervento chirurgico. Il numero di sedute varia in base alla gravità del problema e all’articolazione da trattare. E’ una tecnica ambulatoriale che permette in generale al paziente di tornare immediatamente alle sue attività quotidiane; nel caso della somministrazione di acido ialuronico è indicato evitare qualsiasi attività motoria eccessiva dopo l’infiltrazione e riprendere la piena attività in qualche giorno.

 INFILTRAZIONE PERI-FORAMINALE ECOGUIDATA CON OSSIGENO-OZONO E FARMACI
L’infiltrazione peri-foraminale è una tecnica infiltrativa ambulatoriale che richiede l’uso dell’ecografo. Permette, previa anestesia locale, la somministrazione della miscela di ossigeno-ozono o di alcuni farmaci in profondità ed in prossimità del disco o dei nervi sofferenti. Si utilizza per il trattamento di alcune patologie del disco, come l’ernia o la protrusione su tutti i livelli della colonna vertebrale (cervicale, dorsale, lombosacrale). Il numero di sedute necessarie per ottenere la risoluzione del dolore dipende dalla gravità della patologia e dalla sede da trattare; in generale possono volerci dalle 2 alle 4 sedute. Questa tecnica ha il vantaggio di essere una tecnica ambulatoriale, tuttavia in alcuni casi può essere necessaria l’osservazione del paziente per alcuni minuti dopo la somministrazione del farmaco. Anche questa tecnica permette comunque al paziente di ritornare alle sue attività quotidiane ed evita l’utilizzo di radiazioni ionizzanti.

 PERIDURALE ANTALGICA

La peridurale o epidurale antalgica per via interlaminare o caudale è una tecnica infiltrativa ambulatoriale eseguita in asepsi (sterilmente) che consiste nell’iniezione di farmaci anestetici locali e cortisonici attraverso un ago nello spazio peridurale (o epidurale). Lo spazio peridurale è uno spazio esterno rispetto alla meninge più esterna (dura madre) e quindi esterno rispetto a dove si trova il midollo spinale. Questa tecnica è indicata in caso di dolore radicolare per compressione della radice nervosa da ernia o da strutture osteo-legamentose, come avviene nella stenosi foraminale o nella stenosi del canale vertebrale. Possono essere necessarie da una a tre sedute per risolvere la sintomatologia dolorosa. Il dolore potrebbe ripresentarsi a distanza di mesi o di un anno nel caso di persistenza della problematica sottostante (come ad esempio la stenosi del canale vertebrale). Se dopo un ciclo completo di tre sedute non si ha una riduzione del dolore bisogna cercare altre soluzioni. L’analgesia peridurale, come tutte le procedure mediche, ha dei rischi alcuni molto seri come la perforazione accidentale della dura madre, l’emorragia dello spazio perdurare e l’infezione nello spazio peridurale. La perforazione della dura madre è una evenienza rara ed è causa di una cefalea che può persistere qualche giorno e che per lo più si risolve con il riposo a letto; l’emorragia nello spazio peridurale è una complicanza grave ma anche eccezionale (pochi casi in letteratura medica) per evitare la quale il paziente viene sottoposto ad una visita anestesiologica e ad esami di laboratorio; l’infezione nello spazio peridurale è una complicanza grave ma del tutto eccezionale che si evita utilizzando materiale sterile monouso ed eseguendo la procedura sterilmente.