VISITA SPECIALISTICA

La Terapia Antalgica o Terapia del Dolore inizia con una visita medica che consiste nella raccolta dell’Anamnesi patologica remota e prossima, una raccolta delle modalità di insorgenza del dolore e della disabilità che questo determina nella vita del paziente, una valutazione di eventuali esami strumentali già effettuati dal paziente, un esame obiettivo e la scelta del trattamento più appropriato.
L’Anamnesi Patologica remota e prossima permette di conoscere il paziente, valutare eventuali fragilità, tenere conto di possibili interazioni tra le terapie che si vogliono prescrivere o attuare e i farmaci assunti quotidianamente dal paziente, scegliere eventualmente un approccio multidisciplinare dove il paziente è messo al centro del lavoro congiunto di più specialisti che collaborano per l’intero percorso di cura del paziente.
L’esame obiettivo è la ricerca semiologia dei segni fisici del dolore descritto dal paziente, è importantissimo perché aiuta nella diagnosi differenziale cioè nella identificazione di patologie diverse che si presentano con sintomi simili. L’esame obiettivo serve per chiarire quindi la causa del dolore, la sede del dolore ed anche per distinguere la tipologia del dolore, valutare eventuali disturbi sensitivi o funzionali associati al dolore (come ad esempio disestesie, deficit di forza etc).
Infine durante la Visita Antalgica viene scelto il trattamento più efficace e meno rischioso per il paziente che possa riportarlo il più rapidamente possibile ad una vita normale.
Nel caso in cui al momento della visita il paziente non abbia ancora effettuato gli esami strumentali (raggi, ecografia, risonanza, TAC etc) la visita serve anche ad orientare il terapista del dolore alla richiesta dell’esame che meglio potrà fare chiarezza sull’origine del problema dolore.
La scelta della terapia più appropriata tiene conto della causa del dolore, delle patologie concomitanti di cui soffre il paziente, dei rischi e può essere una terapia di tipo farmacologico e/o una terapia di tipo infiltrativa ambulatoriale.